A che Ora si svolgono i Lavori Muratori
'stato sollevato il problema dell’ora simbolica in cui si svolgono i lavori muratori. Nel rituale emulation non si parla di ora dei lavori fatta eccezione dell’ora della sospensione e della ripresa. Infatti viene chiesto durante la fase della sospensione, che ora è? Viene risposto che è mezzogiorno in punto, i lavori vengono quindi sospesi per poi riprenderli quando si afferma che è mezzogiorno passato. Ad una visione superficiale si potrebbe quindi dedurre che l’ora dei lavori si colloca durante il giorno prima e dopo mezzogiorno con la pausa meridiana. Per quando possa sembrare strano si tratta di un falso. Nella libera muratorìa non conta tanto la parola, quanto il simbolo, il gesto, l’emblema. Non deve sfuggirci che, durante tutta la durata dei lavori, viene abbassata la colonnina del secondo sorvegliante con il globo terrestre, e viene alzata la colonnina del primo sorvegliante alla cui sommità, c’è una sfera con un cielo stellato. Questo è il simbolo del profondo della notte. Non solo, il soffitto del tempio è decorato con un cielo stellato e blu notte. Nella stesura del primo rituale “Emulation”, non era presente il paragrafo della sospensione e della ripresa dei lavori, ne per quanto ne sappiamo era presente nei rituali antichi che avrebbero dato origine al nostro rituale.
L’aggiunta è postuma, per poter permettere di leggere le tavole di loggia e probabilmente è un innesto di origine continentale, avvenuto a meta del XIX secolo. Il mezzogiorno era nell’antichità un momento particolare, era il momento in cui l’ombra si dissolveva e il Sole cessava di salire ed apparentemente invertiva il suo corso, per questo veniva investito di una grande valenza magica. Mezzogiorno segna una sorta di istante sacro, perciò a metà del giorno, all’interno dei templi, si tiravano le tende e si vietava l’ingresso ai mortali. Tutti i lavori venivano sospesi, e nessuno doveva trovarsi per la via perchè era l’ora delle divinità e dei fantasmi. Ma torniamo alla mezzanotte, inizialmente la notte era indistinta e simbolo del caos, ma con l’invenzione della clessidra ad opera di Tolomeo Evergete si riuscì a dividerne le ore. La mezzanotte come momento dei fantasmi e delle streghe non esisteva ancora, perchè sono tutte ideazioni recenti. Per ora la mezzanotte è solo l’opposto del mezzogiorno, il seme da cui avrà origine il giorno, il buio da cui nascerà la luce. Tutte le iniziazioni antiche avvenivano la notte, i riti iniziavano perlopiù al tramonto, come avveniva ad esempio nei misteri eleusini. In Egitto le iniziazioni ai misteri isiaci si svolgevano nella grande piramide o in un tempio addobbato da sembrare l’oltretomba.
Nel mitraismo veniva creata una notte artificiale, ed il mitreo, anche se frequentato di giorno doveva sembrare frequentato dalla notte, per questo il soffitto veniva dipinto con il cielo stellato e la struttura a finta grotta. Perchè la luce che doveva illuminare i presenti doveva brillare nel buio. La notte e la mezzanotte che di questa è la profondità, deve far concentrare sulla propria interiorità perchè nel nostro iniziale buio interiore comincia il viaggio che ci porterà a scoprire l’inestinguibile luce interiore. San Giovanni scriveva che nella nuova Gerusalemme “non vi sarà più bisogno del sole, perchè Iddio ne sarà la luce”, per questo il Cristo veniva rappresentato come il sole che sorge eternamente, e Cristo è nato a mezzanotte. San Gregorio di Nissa commenta così “Il gran giorno della vita eterna non sarà più illuminato dal sole visibile, ma dalla vera luce, il sole della giustizia, detto “Oriente” dai profeti perchè non nascosto dai tramonti. Infine vogliamo citare R. Guénon, che affermava il culmine del sole spirituale ha luogo a mezzanotte per analogia inversa con quello del sole fisico, e l’iniziazione ai misteri antichi era assimilata al sole di mezzanotte.